Gesti generosi in periodo di lockdown

Attività fisica ai tempi del Covid-19

In queste settimane in cui anche le palestre sono chiuse ciò che viene spesso raccomandato è mantenere una routine ben definita e fare esercizio fisico. Ma come ci si può riuscire in un momento in cui stare a casa da soli porta spesso a un abbruttimento della persona e alla mancanza di voglia di fare qualsiasi cosa? È qui che subentra una persona di cui vi voglio parlare: Martina Diolosà, conosciuta navigando su Instagram.

Martina, classe 1996 di Pozzo d’Adda, è una ragazza che ha deciso di mettere a disposizione il suo talento e la sua passione gratuitamente, in questo tempo sospeso, per cercare di aiutare tutti coloro che, stanchi della loro vita sedentaria aggravata da questa situazione, hanno deciso di cominciare ad allenarsi per tenersi in forma. Come lo fa? Semplice! Fornendo schede di allenamento dopo aver fatto un colloquio con l’interessato, chiedendogli quali sono gli obiettivi che si è prefissato e facendo un breve (ma efficace) controllo delle condizioni di ogni singolo soggetto.

Decido quindi di parlarle e Martina mi rivela la sua passione smisurata, fin dalla tenera età, per lo sport, con una dedizione particolare nei confronti dell’atletica leggera (disciplina che ha praticato per molti anni e che ha dovuto terminare a causa di un infortunio al bicipite femorale), imparando quindi poi ad apprezzare la palestra, ambiente che inizialmente non reputava ideale rispetto alla sua persona. È proprio durante il periodo in cui Martina entra nel mondo dell’atletica leggera che comprende come avrebbe voluto innalzare questa passione a ruolo di lavoro futuro, diventando un’allenatrice.

Mi dice infatti: << Lo sport mi ha aiutata tantissimo a formarmi come persona. Purtroppo, a oggi, viene spesso sottovalutato e il mio intento è quello di trasmettere il buono che sono riuscita a ricavare dalle mie esperienze sportive. Non mi sarei mai potuta vedere in nessun altro ambiente lavorativo >>. Martina mi parla delle sue scelte universitarie che l’hanno portata, prima a conseguire a pieni voti una laurea in Scienze Motorie, e ora ad aver quasi terminato il percorso magistrale in Scienze tecniche e didattiche dello Sport. Ma la cosa che mi incuriosisce maggiormente è capire perché abbia deciso di intraprendere questo percorso su Instagram.

A questa curiosità mi risponde dicendomi: << Da tempo pensavo di aprire una pagina dedicata alla mia passione e al mio lavoro. Durante la quarantena ho deciso che quello era il momento giusto per farlo: mi sono proposta di fornire schede e consigli in quanto non mi sembrava giusto lucrare sulle persone in un momento del genere e in più ho deciso di rendermi disponibile per aiutare tutti quelli che mi sono vicini >>.

I feedback positivi ricevuti sono moltissimi e basta guardare la sua pagina social per capirlo. Martina ci dice che, nonostante sia sempre stata aperta a critiche costruttive, inizialmente era molto spaventata all’idea di intraprendere questo percorso. Fortunatamente la fortissima richiesta di consigli e schede non ha lasciato spazio a giudizi negativi e la varietà di persone che l’hanno contattata è sorprendente: << liceali, coetanei, ragazzi, ragazze, atleti e principianti. Ho fatto schede anche per alcune madri […] che mi hanno chiesto degli esercizi per ricominciare a muoversi un po’, facendomi presente tutte le loro problematiche fisiche o anche psicologiche. Mi hanno inoltre contattata persone con una cartella clinica particolare, magari reduci da operazioni >>. Nelle parole di Martina si legge la passione per quello che sta facendo e la dedizione che sta avendo per soddisfare tutte le persone che le avanzano una richiesta di aiuto e per riuscire a fornire loro il servizio migliore. Ci dice che le richieste sono talmente tante da essere, qualche volta, addirittura in difficoltà a organizzarsi per essere efficiente al massimo.

Martina mi confessa che è molto contenta dell’esperienza che sta vivendo e affrontando con tenacia, simpatia e cuore. Questo suo gesto a me è saltato subito agli occhi, in quanto non solo così facendo mette in mostra il suo talento e la sua professionalità, ma dimostra anche solidarietà a tutte le persone che le stanno vicino e, a parer mio, di gesti come il suo, di questi tempi, ce n’è davvero bisogno.

Autore: Giorgia Vederio