Pilates e movimento
- Accorciamo le distanze
- 1 giu 2022
- Tempo di lettura: 4 min

Introduzione della disciplina e dei suoi benefici da parte di due istruttrici
Cos’è Pilates? Perché Pilates?
Tanti rispondono così a questa domanda: "…è divertente, ti fa concentrare sul qui ed ora e il tempo vola e si porta via i pensieri per la durata della lezione;
….ti fa sentire più forte e sicuro nei movimenti della vita quotidiana;
…ti fa sentire più bello perché più tonico;
…ti dà sensazioni positive, legate al riattivarsi e ad affrontare la vita a testa alta”.
Pilates è Movimento Consapevole, che comporta l’apprendimento di esperienze che danno forma al modo in cui percepiamo il corpo. Possiamo dire dunque che ci permette di imparare il linguaggio delle sensazioni.
Sin da quando siamo bambini impariamo a dover sottostare a delle regole sociali di movimento e comportamento. A tutti è successo, almeno una volta, di sentirci dire dai genitori “Finisci tutto il cibo nel piatto”, pur sapendo di essere sazi, oppure di aver voglia di uscire a correre nel cortile della scuola durante una lezione particolarmente noiosa, al posto di rimanere seduti.
Per vivere armoniosamente con gli altri abbiamo adattato il nostro corpo a gestire e, talvolta, a ignorare i suoi bisogni. Questo ha creato un dualismo tra il corpo -con le sue necessità- e la mente -con i rispettivi obblighi sociali, creando dentro di noi una sorta di enigma.
Con gli anni ci identifichiamo sempre di più in schemi di movimento ripetuti, in genere inconsapevoli, che abbiamo ideato per inserirci nella società secondo il modo che riteniamo più appropriato per noi.
Ciò è una normale esigenza umana, ma ignorare i bisogni del nostro corpo a lungo andare porta inevitabilmente a problematiche importanti, come ansia, tensione muscolare, ernie, problemi circolatori… Degna di nota è la difficoltà respiratoria causata da posture particolarmente chiuse, che può tradursi anche in danni all’apparato digerente o peggio. Inoltre la mancata comprensione degli schemi motori porta a un divario ancora più grande tra corpo e mente, con effetti negativi quali depressione, stanchezza…
È a questo punto che il cliente si rivolge a uno studio di Pilates.
I desideri espressi all'iniziale colloquio conoscitivo afferiscono tutti a un unico obiettivo: “Voglio stare meglio”. La prima volta che il cliente entra in studio porta però con sé il proprio modo di muoversi, talvolta deleterio. Tuttavia, approcciandosi al moto e seguendo le lezioni durante le settimane, è emozionante notare come la persona diventi sempre più consapevole dei propri schemi di movimento, lasciando spazio ad un ascolto più profondo e vero di sé.
Per noi insegnanti è fondamentale comprendere quali attrezzi, esercizi e linguaggio utilizzare per ognuno al fine di far praticare gesti più armoniosi e benefici al corpo.
Come ci riusciamo? La cura e l’empatia, di solito, sono gli ingredienti che fanno funzionare al meglio il rapporto tra insegnante e cliente.
Sono proprio capacità come l’ascolto e la presenza a mettere in evidenza e a permetterci di comprendere l’unicità di ogni persona. Siamo individui pieni di sfaccettature, con propri obiettivi e stili di vita, dunque la nostra reazione a uno stesso esercizio è sempre diversa da quella di qualcun altro.
Farò l’esempio di un esercizio che proponiamo spesso in studio, ovvero il massaggio dell’arco plantare con l’uso della pallina.
La persona mette il piede sulla pallina ed esegue il movimento e la pressione indicati dall’insegnante: la sensazione afferente che ne deriva a livello miofasciale è chiara (Esterocezione) e induce un collegamento neuronale, fisico, emotivo e omeostatico. L’esercizio provoca ciò che si chiama Interocezione, la quale, a sua volta, permette al soggetto di esprimere attraverso il movimento le sue reazioni.
Esse sono varie: la persona potrebbe allontanare la palla in maniera repentina perché la infastidisce, potrebbe apprezzarla e sentire piacere, oppure potrebbe resistere stoicamente senza risposte evidenti perché quella è la modalità socialmente corretta che ha appreso.
Qualunque sia la nostra reazione, positiva o negativa, imparare ad accoglierla è un aiuto verso la comprensione di ciò di cui abbiamo bisogno e di come gestire l’emozione che emerge. Da tale consapevolezza è possibile costruire un percorso di rieducazione al movimento, in termini sia di presa di coscienza del valore dei gesti, sia di un vero e proprio programma di allenamento personalizzato. Il pilates infatti viene definito Movimento Consapevole non solo per il processo cognitivo del praticante, ma anche per lo studio degli esercizi ginnici attuati: è un modo di vivere nei pensieri e nei gesti.
Il Pilates riaccende dunque la fiducia verso il nostro corpo migliorando la qualità della vita quotidiana, dandoci la possibilità che quel “Voglio stare meglio” univocamente espresso diventi reale.
Maria Rosa Motta | Fondatrice & Istruttrice Senior
Nasco come Naturopata (Università degli Studi di Milano - Riza 2001), ma la mia vocazione è sempre stata quella di conciliare il lato olistico e psicosomatico di tale ambito al movimento e al sentirsi in armonia con se stessi. Mi sono perciò avvicinata alla pratica Pilates nel 2006, anno in cui mi sono certificata Pilates Teacher (Covatech Milano). Dal 2008 sono titolare dello Studio Tensegrity Pilates di Groppello d'Adda.
Nel 2011 sono diventata Yamuna Body Rolling Pratictioner e da allora promuovo questa innovativa tecnica di massaggio attivo a Cassano d’Adda e nel territorio. Inoltre un altro attrezzo, il Core Align, è stato da me introdotto nel 2015 e ha dato una svolta atletica e aerobica al lavoro dello studio.
E-mail: info@tensegritypilates.it
Cell: +39 348 8565471
Instagram: tensegrity_pilates
Pagina Facebook: Studio Tensegrity Pilates
Rita Lonati | Istruttrice
Mi sono diplomata nel 2020 in Arte Drammatica presso l’Accademia ZeroNove di Milano. Durante gli anni di studio ho condotto un lavoro approfondito e di scoperta sul corpo, uno degli strumenti principali dell'attore. Mi sono interessata alla fisicità in rapporto alla mente, a come spesso i nostri blocchi psico-emotivi influiscano su di essa e viceversa.
Tale passione mi ha quindi avvicinato alla tecnica del Pilates: nel 2017 ho ottenuto la certificazione di Pilates Matwork Teacher (STOTT Pilates, Milano) e, nel 2018, ho completato la formazione con l’abilitazione anche all’insegnamento del Pilates sugli attrezzi.
E-mail: ritalonati96@gmail.com
Cell: +39 334 3694888
Instagram: ritalonati_
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